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Dormelletto: una terra di vincitori

Uno dei più esclusivi Bed and Breakfast italiani offre una esperienza unica a chi decide di soggiornarvi: è La Cucchetta, terra di Ribot. Proprio qui, a Dormelletto (Novara), nel verde immenso del Parco dei Lagoni e davanti all’azzurro profondo del lago Maggiore, si muoveva il «Cavallo del Secolo», vincitore di tutte e 16 le corse disputate in carriera, «la più formidabile macchina da corsa che abbia mai funzionato in un ippodromo», come lo definì Paris Turf.  Un Campionissimo unico, capace di portare in alto in nome dell’Italia, conquistando a Longchamp, nel 1955 e nel 1956, il Prix de l’Arc de Triomphe (massima competizione del galoppo mondiale) e battendo ad Ascot il portacolori della regina d’Inghilterra nelle King George VI and Queen Elizabeth Stakes.


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King George

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Lydia e Federico Tesio

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Ribot

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Nearco

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L’anima di Ribot si tocca e si respira ancora alla Cucchetta, una delle cascine dell’allevamento che Federico Tesio – «il Mago di Dormello» – aveva fondato insieme alla moglie Lydia Fiori Marchesa di Serramezzana.


«Nessuno, in questo secolo, ha influenzato più di lui e Lord Derby, l’allevamento del purosangue» disse il proprietario inglese Lord Rosebery di Federico Tesio, che a Dormelletto fece nascere e crescere i migliori purosangue italiani, capaci non solo di dominare in tutti gli ippodromi ma di imporsi anche come stalloni. È il caso dell’imbattuto Nearco: tutti i vincitori del Prix de l’Arc de Triomphe, dal 1994 al 2009 sono nella sua linea di discendenza maschile, in quella di suo figlio Nasrullah o del nipote Northern Dancer.

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